Riparte in presenza il festival teatrale indipendente fondato nel 2015 da Mimmo Borrelli
Ricomincia sul finire dell’estate Efestoval, la rassegna teatrale creata e diretta da Mimmo Borrelli sul territorio dei Campi Flegrei; quell’area che si estende lungo il tratto superiore del golfo di Napoli, poggiata sopra la caldera di un vulcano e caratterizzata dalle tinte dorate della pietra di tufo. Qui nel primo secolo era stanziata la flotta imperiale e qui i nobili romani avevano le loro sontuose ville per la villeggiatura.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Efestoval vive nuovamente
Un calendario breve e denso di altissimo livello per un festival autofinanziato, «senza alcun sostegno pubblico e politico». Apertura il 9 settembre nell’elegante giardino di Villa Avellino a Pozzuoli con la paramentata, una serata conviviale coi piatti creati dalla chef Marianna Vitale e con le incursioni artistiche di musicisti, cantanti e dello stesso Borrelli.
L’edizione di quest’anno è dedicata alla memoria di Placido Illiano, giovane ricercatore presso l’Università di Miami scomparso di recente.
Domenica 11 settembre alle Cantine Astroni di Napoli il primo spettacolo con Mario Incudine che interpreta U ciclopu, la vicenda di Ulisse narrata in ottava rima, con la favola omerica che si contamina con la scrittura di Pirandello, di Consolo e con la poesia sociale di Buttitta.
Venerdì 16 a Città della Scienza Overload, lo spettacolo vincitore del premio Ubu 2018 scritto e interpretato dalla compagnia Sotterraneo, un’originale elaborazione sul tema dell’attenzione nell’epoca dei dispositivi digitali ispirato a un testo di David Foster Wallace.
Sabato 17 nella chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio, centro antico di Napoli, è in scena Mimmo Borrelli col suo nuovo lavoro Il gelo dedicato a Eduardo De Filippo. Per la grande affluenza prevista lo spettacolo verrà rappresentato due volte di seguito.
Domenica 18 ancora nella chiesa delle «capuzzelle» sarà la volta di Nunzia Schiano interprete di Mater Purgatorii; un testo commovente e un’interpretazione drammatica ben lontana dai personaggi con cui l’attrice napoletana è più nota al grande pubblico televisivo e cinematografico.
Infine lunedì 19 al Nabila, sulla spiaggia romana di Torregaveta, chiude la rassegna Davide Enia col suo Maggio ’43, che racconta poeticamente gli umori e i sentimenti della popolazione civile nel periodo dei bombardamenti americani durante la guerra.
Due laboratori per attori completano il programma di Efestoval: il primo con Mario Incudine, il secondo con Danio Manfredini. Nella chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio dal 12 al 18 è possibile visitare la mostra «phygital» Metaside.art con le opere di Jude Papaloko Thegenus.
Informazioni e biglietti su efestoval.com.